Esperienze da vivere nelle Cinque Terre - kayak, immersioni, escursionismo, paesaggi terrazzati, vino, storia e socialità
- All’aria aperta, al mare, in montagna e sott’acqua!
- Escursioni
- Immersioni, apnea, snorkeling, e bombole
- Canoa e kayak
- Cinque Terre, vini eroici e “tripla A”, e cucina unica
- Dove fare il bagno?
- Patrimonio culturale e storico
- Da soli, in famiglia o in coppia
Nelle Cinque Terre, a Portovenere e in Palmaria sono moltissime le esperienze che possono arricchire il vostro viaggio.
Esperienze che rispondono a ogni gusto; per chi sia alla ricerca di relax, immergersi nel paesaggio o scoprire un ricchissimo patrimonio artistico e culturale; o desideri qualcosa di avventuroso; per chi voglia fare sport o sia alla ricerca dei sapori unici di questo territorio diviso tra mare e montagna.
All’aria aperta, al mare, in montagna e sott’acqua!
Il modo migliore per attraversare questi luoghi è stando all’aria aperta, per esempio unendo escursionismo, utilizzo delle biciclette e mobilità via mare, grazie al servizio di motonavi che serve la riviera intera.
Escursioni
Le Cinque Terre hanno una fitta rete di sentieri alcuni a pagamento, nel periodo estivo, altri il cui accesso è gratuito.
Qualsiasi itinerario decidiate di percorrere è necessaria un’attrezzatura idonea, infatti - nel Parco delle Cinque Terre sono previste sanzioni per chi non ne sia munito: “sui sentieri è obbligatorio indossare scarpe chiuse, con suola scolpita e antiscivolo, preferibilmente impermeabili e coprenti la caviglia". (www.parconazionale5terre.it).
La rete sentieristica, che è soggetta a costanti opere di manutenzione, può essere caratterizzata da forti dislivelli e da zone esposte al pieno sole, per questo motivo è importante valutare con attenzione quali tappe raggiungere, in quali momenti della giornata e tenendo in considerazione le proprie capacità.
Suggerimento: avere sempre con sé una borraccia, quasi ogni borgo dispone di una fontana dove poterla riempire con acqua fresca.
Immersioni, apnea, snorkeling, e bombole
Esiste la possibilità, nelle Cinque Terre e nelle aree limitrofe, di immergersi in apnea o con bombole.
In questo caso è opportuno contattare uno dei numerosi istruttori o club di immersioni così da poter organizzare un’uscita o, nel caso non disponiate di ogni brevetto, prendere parte a specifiche lezioni.
Considerando che si tratta di una Zona Marina Protetta dovrete tenere a mente che in alcune aree l’immersione individuale non è possibile e c’è divieto di praticare la pesca subacquea (che in Italia è consentita solo in apnea anche dove non sono presenti particolari restrizioni) così come di asportare qualsiasi elemento dal fondo marino.
Vi sono secche, grotte e relitti da esplorare con l’opportuna supervisione, luoghi dove potrete vedere coralli e spugne, così come numerosi pesci e crostacei.
Canoa e kayak
Un altro modo per godere della costa che va dall’Isola Palmaria alle Cinque Terre e Levanto, passando per Portovenere, è l’uso di un kayak - esistono operatori turistici che organizzando gite che vi consentiranno di esplorare la riviera (quando le condizioni di mare lo permettono) o che mettono a disposizione dei turisti canoe e pedalò in affitto.
Con il kayak è possibile raggiungere calette e arenili poco frequentati così da tuffarsi in quei luoghi che sono raggiungibili in barca o con lunghe escursioni.
Cinque Terre, vini eroici e “tripla A”, e cucina unica
Nelle Cinque Terre sono numerosi i produttori di vino, persone che - con eroicità - si prendono cura di un paesaggio tra i più complessi al mondo.
Le fasce coltivate coprono i crinali delle colline sostenute da muri a secco che necessitano di manutenzione costante. Lungo queste piane erbose si coltivano vitigni come Bosco, Albarola e Vermentino e si produce il celebre Sciacchetrà, un passito famoso in tutto il mondo.
L’attenzione per la terra e i suoi sapori autentici la si rintraccia nelle numerose aziende agricole che si dedicano al biologico, al biodinamico e aderendo al metodo “Tripla A”.
Oltre ai vini DOC, le Cinque Terre si esprimono con numerosi altri prodotti. La coltivazione di agrumi, in particolare del limone (già nel Seicento), il miele, e l’olio. Così come degli ortaggi e della frutta. Non è poi da sottovalutare il rapporto millenario che genti delle Cinque Terre hanno con il mare, quindi il pescato, come le acciughe di Monterosso, conservate nel sale.
Oltre a ciò è importante ricordare due ulteriori prodotti: le ostriche verdi di Portovenere e i muscoli (voi potreste riconoscerli con il nome di "cozze") della Spezia. I muscoli, nel territorio spezzino, sono i protagonisti di numerose ricette della tradizione culinaria: invitiamo a provarli in ogni modo ma soprattutto alla marinara e ripieni.
Dove fare il bagno?
Non sempre, alle Cinque Terre, è facile fare il bagno; in alcune località lo spazio per stendere un asciugamano è molto ridotto e per assicurarselo è bene arrivare di mattina presto.
Ci sono porzioni di litorale che sono accessibili a seconda della stagione e di come il mare ha mosso sabbia e pietre o delle condizioni di mare.
I punti dove sono disponibili zone di balneazione più estese sono, venendo dalla Spezia, Riomaggiore. Qui c’è un’ampia spiaggia ricca di pietre e dove l’acqua e smeraldina - la spiaggia è libera e non è sorvegliata.
A Vernazza c’è una piccola porzione di arenile nel porticciolo ma, lungo la diga foranea, è possibile stendere il proprio asciugamano.
A Manarola è possibile fare il bagno nel suggestivo porticciolo, un’insenatura di pietra di rara bellezza dominata da un affioramento di roccia dal quale, le persone del posto, si tuffano - o, andando in direzione di Corniglia a piedi, lo scalo del Palaedo.
A Corniglia c’è la possibilità di fare il bagno alla marina così come nei pressi della stazione ferroviaria. La marina è raggiungibile da una scala che si trova nel centro del paese, davanti all’oratorio di Santa Caterina in Largo Taragio - entrambi i luoghi non sono di semplice accesso ed è opportuno prestare molta attenzione, anche per la relativa distanza che ha il paese dal mare. Sempre a Corniglia c’è la nota spiaggia di Guvano alla quale, al momento, è possibile arrivare solo via mare.
A Monterosso c’è un litorale molto esteso e ricco di stabilimenti balneari - c’è la possibilità di noleggiare un lettino, ombrelloni - così come pedalò e canoe. Delle Cinque Terre è, senz’altro, quella in cui accedere al mare e dove, anche le persone con ridotta mobilità, se opportunamente supportate, possono fare il bagno.
Patrimonio culturale e storico
Le Cinque Terre sono ricche di chiese ed edifici storici suggestivi, elenchiamo - partendo da Riomaggiore, i cinque luoghi più celebri.
Riomaggiore: Parrocchiale di San Giovanni Battista che, Telemaco Signorini, ritrasse in molti suoi dipinti.
Manarola: la chiesa trecentesca di San Lorenzo ed esempio di gotico ligure.
Corniglia: l’antica chiesa di San Pietro, probabilmente edificata prima del 1200.
Vernazza: Santa Margherita d’Antiochia, luogo di culto molto suggestivo che sorge sopra a una scogliera.
Monterosso al Mare: il meraviglioso Convento dei Cappuccini, del XVII secolo, che domina lo scenario e dal quale è possibile godere di una vista incantevole sul mare delle Cinque Terre; o ancora la statua del Gigante.
Bonus: Portovenere - con la magnifica chiesa di San Pietro e Grotta Byron che, per chi desideri raggiungere le Cinque Terre, è servito dalla stessa linea di battelli.
Da soli, in famiglia o in coppia
Le Cinque Terre e le aree limitrofe offrono una serie di esperienze ricchissime e, in qualsiasi periodo dell’anno, possono rispondere al desiderio di trascorrere un periodo unico.
Le esperienze che abbiamo descritto in questa guida possono adattarsi a ogni esigenza. Per chi desideri socializzare esistono numerosi locali, sia alla Cinque Terre che alla Spezia, dove è possibile conoscere persone provenienti da ogni parte del mondo così come partecipare ad attività che riuniscono appassionati di svariate discipline, come le immersioni organizzate per scoprire i tesori del mare, le gite in canoa per esplorare la costa, escursioni - accompagnati da guide apposite - per scoprire sentieri, boschi e visitare cantine di vino o di altri prodotti locali, conoscere quindi l'agricoltura eroica.
Se siete una famiglia potreste considerare di visitare musei o di scegliere località dove le spiagge sono attrezzate e facilmente accessibili, come Monterosso e Levanto. Oppure esplorare borghi come Riomaggiore, Manarola e Vernazza seguendo le tracce di Luca, il celebre cartone animato della Disney. Raggiungendo queste località in traghetto, se sarete fortunati, potrete intravedere i delfini giocare con le onde.
Se siete in coppia potreste optare per un apericena in uno dei numerosi locali da cui, al tramonto, è possibile ammirare il mare, sorseggiando un cocktail accompagnato dalle prelibatezza della cucina locale, come la farinata, le acciughe fritte, i salumi dell’entroterra, crostini con pesto o pomodori a chilometro 0.
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